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Frullatori di alta qualità per la ristorazione

Il catalogo SIRMAN contiene una selezione di frullatori per venire incontro a tutte le realtà del mondo della ristorazione, dai ristoranti, ai bar, alle gelaterie.

In ognuno di questi esercizi il frullatore risponde a esigenze diverse e a seconda del modello può essere usato per preparare salse o frullati, montare creme, creare emulsioni e perfino per tritare il ghiaccio.

Quali sono le differenze fra i frullatori professionali e quelli domestici?

Le differenze principali fra i frullatori professionali e quelli domestici riguardano le prestazioni dell’apparecchio e la qualità delle componenti. Nei modelli professionali il motore tende a essere più potente, cosa che si traduce in tre vantaggi:

  • una miglior resa nella preparazione degli alimenti
  • la possibilità di mantenerlo in funzione per tempi molto più lunghi, senza che l’apparecchio si surriscaldi
  • la gestione di quantità di alimenti maggiori rispetto alle opzioni domestiche.

Per cosa si possono usare i frullatori professionali

Il principale ambito d’impiego dei frullatori professionali è nella preparazione di liquidi e semiliquidi. Nella ristorazione e nei bar viene utilizzato per bevande, salse ed emulsioni di vario tipo, fra cui:

  • frullati
  • frappè
  • zuppe vellutate
  • caffè shakerato
  • emulsioni per gelati artigianali
  • glasse e creme

E’ possibile usare il frullatore anche per i succhi di frutta, in modo da conservare le fibre dell’alimento e ottenere una bevanda ancora più sana rispetto a quelle realizzate con gli estrattori. In questo caso, per ottenere una consistenza liquida, basterà aggiungere un quarto o un terzo d’acqua prima di mettere in funzione l’apparecchio. Il risultato sarà un frullato che può essere bevuto come un succo.

Alcuni modelli muniti di lame e bicchieri appositi, inoltre, permettono di tritare il ghiaccio.

Frullatore, centrifuga o mixer: quali sono le differenze

La principale differenza fra un mixer, un tritatutto e un frullatore sta nel tipo di prodotti per cui sono stati progettati. Nel frullatore in genere si preparano alimenti liquidi, semiliquidi o ad alta percentuale di acqua. Il mixer, come il tritatutto, invece è pensato per sminuzzare cibi secchi o creare impasti più solidi.

Per quanto riguarda gli usi della centrifuga e dell’estrattore, questi si limitano alla produzione di succhi di frutta e verdura molto lisci. Come già accennato, possono essere sostituiti da un frullatore, se si desidera conservare più fibre.

Cosa non mettere mai nel frullatore

I modelli professionali sono dotati di lame resistenti e motori performanti, motivo per cui presentano meno criticità rispetto a quelli domestici per quel che riguarda la possibilità di danni all’apparecchio. Tuttavia, salvo indicazioni contrarie del produttore, un frullatore non dovrebbe essere usato per sminuzzare cibi secchi e duri o ghiaccio e alimenti surgelati.

Invece sul piano dei risultati, non è l’apparecchio adatto per:

  • macinare spezie
  • realizzare impasti di carne
  • fare il purè di patate

Specialmente nel caso delle patate, il risultato sarà troppo liquido e colloso a causa dell’eccessivo amido liberato durante la lavorazione.

La nostra guida per la scelta di un frullatore professionale

Il primo passo per scegliere un frullatore professionale è conoscere i tipi di modelli disponibili e capire quale è più adatto alle proprie esigenze. Esistono una serie di opzioni diverse, pensate per venire incontro a tipi di esercizi, moli di lavoro e usi specifici.

Frullatore ad immersione o con bicchiere

La prima distinzione fondamentale è fra un frullatore ad immersione e uno con bicchiere. I modelli a immersione, come il Vortex 75 di SIRMAN, sono portatili, possono essere usati in diversi tipi di contenitori e spostati liberamente all’interno della cucina.

Vengono preferiti soprattutto dai ristoranti, per la loro versatilità e perché possono essere usati direttamente all’interno delle pentole per frullare e rendere cremosi gli alimenti già cotti. Anche nelle gelaterie trovano ampia applicazione per produrre emulsioni di latte, uova e zucchero come basi per gusti diversi.

Per chi cerca un frullatore professionale per un bar, invece, la scelta tende a cadere su un modello con bicchiere. In questo caso l’apparecchio tende a rimanere nello stesso posto e può essere usato per preparare rapidamente frappè, caffè shakerati e frullati di frutta e verdura. I modelli con una caraffa tonda, come l’Orione T di SIRMAN, sono i più adatti per questo tipo di preparazioni, mentre quelli con un contenitore quadrato, come l’Orione Q, possono essere usati anche per tritare il ghiaccio e sono ideali per smoothie e frozen drinks.

Frullatore singolo o doppio

Se per i bar spesso è preferibile un frullatore con bicchiere, rimane da decidere se acquistare un modello con una caraffa singola o doppia. Un modello doppio permette di preparare due frullati o due creme di gusti diversi contemporaneamente, cosa particolarmente utile nei bar che servono molte bevande di questo tipo.

I modelli Orione T e Orione Q di SIRMAN sono entrambi ordinabili sia con uno che con due bicchieri.

Tutti i criteri per scegliere un buon frullatore

Una volta stabilito il tipo di modello da acquistare si può passare agli altri criteri fondamentali per la scelta:

  • la mole di lavoro
  • i materiali
  • la potenza
  • la capienza
  • l’ingombro
  • le funzioni
  • il controllo della velocità
  • Soprattutto per le moli di lavoro alte sarà preferibile scegliere un frullatore con una potenza elevata, non inferiore ai 500 Watt. Lo stesso vale per la capienza del bicchiere, se presente. L’ingombro è un criterio importante per i piccoli bar che devono trovare uno spazio adeguato per l’apparecchio.

Per quanto riguarda i materiali, un frullatore professionale in acciaio inox in genere rappresenta un buon investimento, perché durevole e facile da pulire. Anche i bicchieri possono essere realizzati in materiali diversi, che rispondono a esigenze differenti. La plastica Tritan usata da SIRMAN è un materiale nobile BPA-Free, che non contiene e non rilascia bisfenolo A, una sostanza potenzialmente nociva, spesso usata nella produzione delle plastiche.

Chi non necessita di un contenitore trasparente per poter vedere gli alimenti durante la preparazione, può scegliere un bicchiere in acciaio inox. Questi sono molti facili da lavare e di conseguenza offrono anche un vantaggio sul piano igienico.

Qualora si necessiti di funzioni particolari, come ad esempio la possibilità di usare il frullatore per tritare il ghiaccio o per alimenti secchi, è importante scegliere un modello adatto a questi usi. Alcuni frullatori professionali inoltre sono programmabili e permettono di memorizzare ricette preimpostate e condividerle con altri utenti.

Un altro elemento importanti sul piano del funzionamento è il controllo della velocità a cui girano le lame. Più sono le opzioni dell’utente in questo campo, maggiore sarà il suo controllo sulla preparazione dell’alimento.