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Pasta frolla con impastatrici a braccia tuffanti

News | 3 maggio 2024

Le impastatrici a braccia tuffanti sono un importante alleato per la preparazione di impasti in ambito professionale. Grazie alla loro capacità di miscelazione e impastamento degli ingredienti, queste macchine offrono una soluzione efficiente e di alta qualità per la realizzazione di prodotti di pasticceria a base di pasta frolla. La tuffantina permette infatti di evitare un surriscaldamento dell’impasto durante la lavorazione preservando la qualità del burro, mantenere la consistenza tipicamente friabile e croccante e di controllare ogni step della ricetta. Il movimento specifico delle impastatrici a braccia tuffanti svolge un ruolo cruciale in questo processo, poiché permette di miscelare e impastare gli ingredienti in modo uniforme senza surriscaldare ma ossigenando l’impasto in modo delicato ma al contempo vigoroso. In questo articolo, esploreremo le impastatrici a braccia tuffanti nella lavorazione della pasta frolla , un procedimento che richiede precisione e delicatezza ma che garantisce un prodotto facile da infornare, buono e bello da vedere.

Impastatrici a braccia tuffanti piccole: i vantaggi di possedere una macchina professionale compatta

Per ottenere la pasta frolla occorre una attrezzatura che garantisca una distribuzione ottimale e rispettosa degli ingredienti , che non li surriscaldi ottenendo così una consistenza compatta e friabile. Le impastatrici a braccia tuffanti della serie Tuff 10 e Tuff 10 EL sono state progettate appositamente per soddisfare le esigenze dei professionisti del settore alimentare che necessitano di un dispositivo compatto ma potente per la preparazione di impasti di pasticceria di piccole dimensioni. Si tratta di impastatrici facili da usare, che hanno un design piacevole una struttura robusta ma maneggevole e un motore potente e silenzioso. La loro tecnologia garantisce una lavorazione misurata, capace di limitare e disperdere il calore prodotto mantenendo la temperatura costante. Se la Tuff 10 tradizionale consente di impostare la velocità delle braccia e quindi il numero di tocchi al minuto (da 35 a 70 battute) la Tuff 10 EL offre anche un controllo elettronico touch avanzato, permettendo di regolare non solo la velocità delle braccia ma anche di impostare 8 programmi personali espandibili attraverso l’uso di WiFi e cloud. Questa funzionalità avanzata consente una maggiore variabilità nella lavorazione degli impasti, adattandosi perfettamente a diversi tipi di pasta frolla e alle tipologie di farina. Il coperchio della vasca è realizzato in PETG trasparente e forato per controllare le lavorazioni con una sola occhiata e aggiungere ingredienti durante la lavorazione multistep, con facilità.

Braccia tuffanti per la preparazione di impasti: ottenere le diverse tipologie di pasta frolla

La pasta frolla è la protagonista indiscussa di numerose ricette di dolci italiani e internazionali, e le impastatrici a braccia offrono la possibilità di ottenerne di numerose varianti grazie all’efficienza e alla versatilità che le contraddistingue. Con le tuffantine si possono produrre in modo professionale tutte le varianti di frolla , ognuna con le proprie caratteristiche e finalità di farcitura diverse:

  • Pasta frolla milanese : Questa variante è composta da 1 parte di zucchero, 1 parte di burro e 2 parti di farina. Per calcolare la quantità di uova da aggiungere, si somma il peso di burro, zucchero e farina e si divide per 10. Ad esempio, se il peso totale è di 2000 g, si otterranno 200 g di uova. Se la quantità di burro è minore del 50% del peso della farina, sarà necessario incrementare la quantità di liquido; in caso contrario, bisognerà diminuire la quantità di liquidi.
  • Pasta frolla napoletana : La pasta frolla napoletana include le mandorle bianche in polvere, che sostituiscono in parte la farina. Questo ingrediente conferisce alla frolla un sapore e una consistenza unici. Dovrete inserire nella vostra impastatrice a braccia il peso della farina e delle altre componenti secche in parti superiori al totale complessivo di burro e zucchero. La frolla Napoli risulta più croccante della milanese, se volete ammorbidirla un po’, potreste aggiungere un pizzico di lievito, così da avere una frolla friabile e ben bilanciata.
  • Pasta sablè : Questa variante prevede 1 parte di zucchero, 2 parti di burro e 3 parti di farina. L'aggiunta di uova è ridotta poiché il burro supera la metà del peso della farina. Ad esempio, se il peso totale è di 2000 g, si otterranno 160 g di uova. La pasta sablè è nota per la sua consistenza burrosa e si presta bene alla preparazione di biscotti e torte sia italiane che francesi.

È importante tenere presente che quando si usano le impastatrici a braccia in pasticceria e si sceglie lo zucchero semolato , si otterrà una pasta frolla più croccante. In alternativa però si può considerare anche l’impiego dello zucchero di canna grezzo e cristallizzato per variare la consistenza di biscotti e crostate e renderle più rustiche. Ricordate che sarà di fondamentale importanza sciogliere il pizzico di sale in una piccola quantità di acqua , per avviare al meglio il processo di idrolisi. Vi consigliamo di lavorare inizialmente il burro con i tuorli d'uovo per ottenere un risultato più omogeneo e liscio in modo rapido.

Pasta frolla con impastatrice a braccia: perché non deve essere riscaldata durante la lavorazione?

Durante la lavorazione della pasta frolla, sia essa manuale che eseguita con la tuffantina, è importante che il composto non si surriscaldi altrimenti sarebbe impossibile lavorarlo con facilità e ottenere forme precise e ben definite per gli stampi. L’uso di questa impastatrice determina:

  • L’ottimale conservazione del lievito : Se l'impasto delle frolle più morbide viene surriscaldato, la temperatura elevata può danneggiarne l’elasticità e non si otterrà, in cottura, la tipica consistenza leggera e croccante.
  • Il mantenimento della consistenza: La friabilità può andare persa se la parte grassa (burro, olio o margarina) contenuta nella frolla si scioglie eccessivamente, compromettendo inoltre anche la qualità della cottura e quindi la digeribilità .
  • Il controllo della lavorabilità: La pasta frolla richiede un certo grado di lavorazione per ottenere una consistenza ottimale. Preimpostando il programma giusto, con Tuff 10 EL, potrete lavorare gli ingredienti in modo impeccabile evitando di manipolarlo con le mani, operazione che genera eccessivo calore e può indurre in errori. Un impasto surriscaldato infatti risulterebbe troppo morbido e appiccicoso, difficile da gestire ed infornare.

Scegliere una impastatrice a braccia tuffanti permette quindi di avere un ottimo controllo di consistenze, lavorabilità e lievitazione di ogni impasto. Governare queste variabili permette di ottenere risultati di elevata qualità che si concretizzano in torte e dolci croccanti, dal sapore al contempo artigianale e professionale.

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