Perché acquistare uno scaldavivande elettrico professionale

Lo scaldavivande elettrico professionale serve a tenere gli alimenti in caldo, senza alterarne la consistenza e il sapore. È ideale per allestire buffet e in tutti i contesti in cui sia necessario mantenere una temperatura costante per pietanze pronte al consumo.

Prima di acquistare uno scaldavivande elettrico è utile conoscere i tipi di apparecchi disponibili. Esistono modelli a bagnomaria, piastre scaldavivande e chafing dish, che rispondono a esigenze diverse. Inoltre è necessario fare attenzione ad alcune caratteristiche fondamentali, come i materiali, le dimensioni della superficie di cottura e il consumo elettrico.

Quali sono le caratteristiche di una buona piastra scaldavivande

Il catalogo SIRMAN include piastre scaldavivande elettriche e a induzione, ideate per buffet, per prodotti esposti al banco e come alternativa alle vasche bagnomaria. I modelli PB 1/1 INOX e PB 2/1 INOX sono elettrici e fanno uso di resistenze che permettono di ottenere una temperatura massima di 90 °C.

Si distinguono per la struttura in acciaio inox e una superficie di cottura in vetro temperato. Sono robusti, facili da pulire e termostatati, in modo da consentire un’ottima regolazione della temperatura. Per facilitarne l’uso sono dotati di comode maniglie che permettono di spostarli in sicurezza anche quando sono in funzione.

La praticità di questo tipo di scaldavivande elettrico portatile sta nella struttura leggera e compatta dell’apparecchio, che può essere posizionato su qualsiasi superficie di lavoro e usato anche nei servizi di catering qualora sia disponibile un allaccio elettrico.

Come tutti i migliori scaldavivande, i modelli SIRMAN permettono di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche dei prodotti, evitando di prosciugarne i liquidi o alterare i sapori.

Il consumo elettrico è basso, con potenze di 230 e 500 Watt, ma può essere ridotto ulteriormente scegliendo un modello a induzione.

Come si usa lo scaldavivande professionale

Gli scaldavivande elettrici SIRMAN sono dotati di una superficie in vetro temperato idonea al contatto alimentare. Di conseguenza alimenti come tranci di pizza, stuzzichini e snack possono essere appoggiati direttamente sull’apparecchio.

In alternativa è possibile usare le piastre SIRMAN anche per mantenere in temperatura teglie o pirofile, nonché per sostituire gli apparecchi bagnomaria.

Nella maggior parte dei casi è consigliabile impostare il termostato a 40 o 50 gradi, in modo da mantenere la temperatura di servizio degli alimenti pronti al consumo. Per pietanze che vengono servite in piatti o contenitori appositi si possono scegliere anche temperature più elevate.

In genere le piastre scaldavivande vengono usate per mantenere in caldo gli alimenti. Per la preparazione di piccole porzioni o per riscaldare il cibo freddo possono essere più adatti forni microonde, fornelli o griglie elettriche.

I vantaggi della piastra scaldavivande a induzione

Per sostituire i classici modelli a bagnomaria SIRMAN offre la piastra a induzioneIH BM. L’uso dell’induzione accelera i tempi di riscaldamento e si propone come alternativa a risparmio energetico rispetto ad altre soluzioni elettriche.

I vantaggi non si fermano qui: una piastra scaldavivande a induzione è più versatile dei modelli a bagnomaria, perché non necessita di un’installazione fissa, produce meno dispersione di calore quando viene maneggiata dagli operatori e occupa meno spazio, avendo una base molto sottile. Può essere facilmente spostata e trasportata per l’allestimento di buffet o per la preparazione in sala di pietanze particolari.

Trattandosi di un apparecchio a induzione, in questo caso gli alimenti da cuocere o mantenere a temperatura dovranno necessariamente trovarsi in contenitori idonei e non potranno essere appoggiati direttamente sulla piastra.

Come pulire lo scaldavivande portatile SIRMAN

Le superfici di vetro temperato sono molto facili da pulire e le basse temperature degli scaldavivande in genere non portano a incrostazioni. Per una rapida pulizia sarà sufficiente usare un panno di microfibra e un detersivo per piatti, mentre lo sporco più ostinato può essere gestito con prodotti sgrassanti come il bicarbonato. Se la piastra viene a contatto diretto con gli alimenti è importante rimuovere con cura i residui di detergente prima dell’uso. Le spugne abrasive sono da evitare perché potrebbero graffiare il vetro.