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Come pulire il forno a microonde professionale e domestico

News | 14 aprile 2025

Rispetto ad altri forni, il microonde è facilissimo da pulire . Nelle cucine professionali , dove spesso ne viene fatto un uso intensivo, è particolarmente apprezzato proprio per la rapidità con cui può essere pulito a fine servizio.

Ciò dipende dalla superficie interna completamente liscia e dal fatto che è meno soggetto alle incrostazioni rispetto ai forni elettrici e alle griglie. Una pulizia regolare e adeguata rimane comunque fondamentale.

La pulizia del forno a microonde: differenze fra i modelli professionali e domestici

I forni a microonde professionali generalmente dispongono di più magnetron e sono più potenti ed efficienti di quelli domestici. Per questo non hanno bisogno di un piatto rotante per garantire una cottura uniforme. L’assenza del piatto rotante semplifica la pulizia , perché la camera del microonde presenta superfici perfettamente lisce, che possono essere lavate rapidamente con un panno.

Inoltre i forni a microonde professionali spesso sono progettati per semplificare la pulizia e la manutenzione. Questa infatti deve avvenire con una frequenza molto maggiore rispetto ai modelli domestici.

Un forno professionale, con elementi progettati in modo da facilitare la pulizia. Un forno a microonde professionale con teglia estraibile e superfici interne perfettamente lisce.

Quando è necessario pulire il microonde?

Anche se il microonde si sporca meno facilmente di altri forni è comunque necessario pulirlo regolarmente , per motivi di igiene e per garantire il corretto funzionamento dell’apparecchio. Se si accumulano incrostazioni al suo interno o sulle guarnizioni, l’efficienza può calare, mentre i consumi aumentano.

  • In ambito professionale il microonde va pulito ogni giorno , a fine lavoro.
  • Nei contesti domestici , la pulizia dovrebbe avvenire una volta alla settimana .

Questo per quanto riguarda la pulizia standard , volta a rimuovere grasso e sporco superficiale . Ci sono altri due casi in cui il microonde deve essere pulito:

  • Quando è nuovo , in attesa del primo utilizzo.
  • Quando al termine della cottura rimangono dei residui di cibo o delle incrostazioni nella camera.

Negli ambienti domestici, a seconda dell’ intensità d’uso , le pulizie periodiche possono essere svolte con maggiore o minore frequenza di quella indicata, ma sono comunque necessarie.

Nelle cucine professionali , invece, è buona norma eseguire sempre una rapida pulizia a fine giornata , anche se il microonde è stato usato poco.

Sgrassatori o rimedi naturali: quali prodotti si usano per pulire l’interno del microonde?

Per pulire la camera interna del microonde è possibile usare una varietà di soluzioni diverse , naturali e non, a seconda delle preferenze personali.

Le più comuni sono:

  • sgrassatori
  • detersivi per piatti
  • limone
  • aceto
  • bicarbonato

Più raramente vengono usate miscele di acqua e sale grosso , soprattutto per la rimozione di macchie e grasso .

In ambito professionale , per quanto riguarda sgrassatori e detersivi , è fondamentale seguire le normative e usare solo detergenti approvati per questo uso.

Inoltre, qualora il libretto d’istruzioni del microonde contenga indicazioni sui prodotti specifici da usare o evitare per la pulizia, è importante seguirle.

Un forno a microonde professionale con teglie estraibili e porta che si apre verso il basso. La porta che si apre verso il basso presente in alcuni modelli professionali può semplificare la pulizia di routine.

Pulire il forno a microonde con lo sgrassatore o il detergente per piatti

Usare un prodotto specializzato è una delle soluzioni più semplici e veloci per ottenere una pulizia profonda . Gli sgrassatori infatti sono ottimi per igienizzare le superfici interne ed eliminare lo sporco più difficile. Per usarli basta seguire pochi semplici step:

  • Scollegare il microonde dalla rete elettrica.
  • Rimuovere il piatto rotante o il grill, qualora presenti.
  • Applicare lo sgrassatore sulle superfici della camera e lasciarlo agire per i tempi indicati sulla confezione.
  • Risciacquare con un panno umido o una spugna non abrasiva. È fondamentale che i residui del detergente siano rimossi con cura prima dell’uso, perché non devono entrare in contatto con il cibo .
  • Asciugare le superfici con un panno in microfibra pulito.

Un’opzione alternativa è l’uso del detersivo per piatti , che ha un certo grado di potere sgrassante, ma è più sicuro per gli alimenti. Il metodo rimane lo stesso.

Come pulire il microonde in modo naturale: aceto, limone o bicarbonato

Per chi preferisce i rimedi ecologici , esistono molti prodotti naturali adatti per il microonde, che sono ideali soprattutto per la pulizia periodica settimanale o per quella quotidiana nei contesti professionali .

Come pulire il microonde con il limone (e rimuovere l’odore di bruciato)

Il limone è particolarmente indicato in caso si siano formati dei cattivi odori all’interno del forno a microonde. Questo può succedere quando vengono cucinati piatti dall’aroma forte, come il pesce , oppure quando una parte del cibo è bruciata.

È sufficiente preparare una vaschetta con mezzo litro d’acqua e un po’ di succo o qualche fetta di limone . Facendola scaldare nel microonde alla massima potenza , la miscela comincerà a bollire ed evaporare, depositandosi sulle pareti dell’apparecchio.

Basterà aspettare per qualche minuto che si sia raffreddata e ripulire le superfici con un panno umido , per rimuovere i residui di grasso e con loro l’odore di bruciato.

Come pulire il microonde con l’aceto

Per una pulizia più profonda è preferibile usare l’ aceto , che è uno sgrassante naturale . Versandone un po’ su una spugnetta e passandola sulle pareti interne, verranno rimossi rapidamente tutti i residui di cottura. In alternativa, scaldando nel microonde professionale o domestico una vaschetta con tre quarti d'acqua e un quarto di aceto, è possibile procedere a una pulizia simile a quella descritta per il limone, ma più efficace contro i grassi.

Questa tecnica è particolarmente utile per pulire un microonde ingiallito e liberarsi delle macchie e degli aloni che si formano con un uso intensivo o di lunga durata. Usando sia aceto che limone nella miscela verranno eliminati anche i cattivi odori.

Come pulire il microonde con il bicarbonato: la miglior soluzione per le incrostazioni

Particolarmente utile lo sporco incrostato , il bicarbonato può essere usato con lo stesso metodo descritto per il limone e l’aceto. Basta scioglierne due cucchiai in una ciotola d’acqua e portarla a ebollizione nel microonde, in modo da far depositare il vapore sulle pareti interne. Il bicarbonato scioglierà le incrostazioni , che potranno essere rimosse facilmente con un panno umido.

Altri elementi: grill o piatto rotante

Nonostante il loro funzionamento sia molto simile a quello dei modelli professionali, i microonde domestici sono quasi sempre dotati di un piatto rotante , che si può smontare e pulire separatamente . Anche in questo caso sono efficienti gli stessi detergenti e prodotti usati per le pareti interne. Se il libretto di istruzioni non lo sconsiglia, è possibile lavare il piatto rotante anche in lavastoviglie .

Il discorso è simile per le griglie , presenti nei microonde professionali dotati di funzione grill , come il WD B 900 COMBI. Si tratta di un elemento che in genere può essere estratto e lavato manualmente con acqua e detersivo per piatti. Anche in questo caso è importante seguire le istruzioni del produttore per quanto riguarda le modalità di pulizia e i detergenti usati.

Pulire il vetro e le pareti esterne

L’ esterno del microonde non richiede particolari attenzioni. Si possono usare panni umidi con o senza detergenti per rimuovere polvere o schizzi di cibo , mentre per eliminare gli aloni dal vetro dello sportello è ideale una miscela di acqua e aceto o un detergente apposito per vetri.

Unico accorgimento: evitare le spugne abrasive o altri materiali che potrebbero graffiare le superfici.

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